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Tramvia

La sorte della tranvia di San Daniele non è molto diversa nelle sue linee generali da quelle che interessano tutte le tranvie sorte tra la fine del secolo scorso e gli inizi del nuovo, ovvero sono riconducibili alla comune volontà di favorire gli scambi e le imprese in aree economicamente deboli. Si è formato un consorzio di comuni a cui partecipa anche Rive; il sindaco faceva parte della deputazione consortile che controllava l’esercizio.

La linea fu inaugurata il 29 settembre 1889 partendo da porta Cussignacco e raggiungendo San Daniele, passando per le vicine Rivotta, Raucicco e i ponti Ledra e Corno. Dal 1906 al 1924 la tranvia fu in mano alla Società Veneta che acquistò una nuova locomotiva, progettò il prolungamento della linea fino a Pinzano e nel dopoguerra mise in servizio locomotive a cabina. Nel 1924 la gestione passò al Consorzio Tramvia e successivamente, nel 1950, alla Provincia di Udine. In questo periodo l’uso della tranvia cadde in disuso a causa degli elevati costi di esercizio e del crescente utilizzo dell’automobile che comporta l’asfaltatura del tratto stradale in sostituzione della ferrovia.