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Le Tradizioni di Ovasta

La comunità di Ovasta conserva tradizioni religiose e pagane.

  • Ballo di San Visent abbinato al lancio delle Cidulas – fuochi d’artificio (22 gennaio). La festa è stata spostata al sabato per permettere ai paesani e non di parteciparvi. Le cidulas vengono lanciate da “riba da fontana”.

  • Festa della Madonna Ausiliatrice (24 maggio), messa in Pledias nei prati.

  • San Durì (4 luglio) festa dedicata al santo patrono della chiesa. In quest’occasione si fa la “Festa dei vedrans”, ballo per chi è single. Vengono confezionati garofani di carta e se uno è “vedran” ne indossa uno.

  • La in sops con la stella (31 dicembre): i bambini portano la stella che gira, issata su un bastone, di casa in casa e cantano l’augurio alle famiglie. Ricevono piccoli doni da ogni famiglia. Un altro elemento significativo è la mesta, una pietanza carnica che ha una ricetta tipica di Ovasta. Rappresenta l’elemento in cui la comunità si identifica, tant’è che hanno chiamato Mestârs-Davasta la pagina facebook della comunità. La pietanza è costituita da polenta morbida, ricotta, latte, burro, … (tengono segreta la ricetta).

La festa “da mesta” cade a ferragosto. E’ una festa di paese con balli, musica e pranzo con mesta preparata all’esterno davanti alla latteria. Nell’intervista (che si trova cliccando sul link qui sotto) vengono lette le raganize scritte nel momento del passaggio generazionale nell’organizzazione della festa, che aveva visto un aspro confronto tra la “vecchia guardia”, restia a rivelare la ricetta, e la risposta della nuova generazione. Ricordano un evento che si tenne nel 2012 e 2013 ad Aplis, durante il quale ogni frazione del Comune di Ovaro proponeva la propria pietanza tipica ed era correlata al giro per conoscere le frazioni.