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Sulle tracce di San Francesco e della civetta perduta nel Montefeltro

L’itinerario segue il Sentiero Spirituale del Beato Lando e permette di scoprire il Montefeltro a piedi, a cavallo o in bicicletta, terra bellissima, ricca di storia e di misteri.

Il Sentiero riunisce in sé una grande varietà di flora e fauna, leggende, luoghi misteriosi, boschi incantati, erbe medicinali e può essere percorso a piedi da escursionisti e trekker, in bicicletta e a cavallo.
Il percorso parte da Lunano e arriva a Pietrafagnana di Pietrarubbia ed è uno dei più belli del Montefeltro: le sue caratteristiche di biodiversità, di grande valore paesaggistico e i suoi importanti monumenti storici lo rendono una meta assolutamente da scoprire.
Il sentiero era molto frequentato nell’antichità perché più sicuro di quello della valle. Tra questi c’era un santo francescano di nome Lando che predicava in questi luoghi e aveva trovato rifugio in una grotta in una zona selvaggia chiamata Il Logo.
Dell’Antico Convento di Monte Illuminato è famoso soprattutto il pozzo, poiché la leggenda vuole che con quest’acqua San Francesco d’Assisi abbia ridato la vista a un cieco.
Poi è la volta del castello “fantasma” di Lupaiolo; uno dei più antichi castelli appartenuti ai Montefeltro di Urbino. Agli inizi del ‘900 un misterioso evento disastroso costrinse i pochi abitanti ad abbandonare il borgo, facendo scomparire quel poco che restava dell’antico castello.
Dopo il castello “fantasma”, ci immergiamo in un altro sito magico e misterioso: Il Logo. Il Logo è un sito selvaggio formato da un bosco aggrappato a un costone di roccia estremamente suggestivo, sotto il quale il torrente ha scavato una gola con tre salti di cascate. Si tratta di un bosco di lecci immerso nella macchia mediterranea con un microclima che ha permesso la proliferazione di specie arboree e floreali ed è anche molto frequentato da varie specie animali e di uccelli.
Il Sentiero non è stato percorso solo da persone comuni e religiose, ma, in epoca moderna, anche dagli eroici partigiani che portarono le loro iniziative di lotta contro i nazifascisti asserragliati nella non lontana Linea Gotica su quelli che possono essere definiti “I Sentieri Invisibili”, percorsi che dovevano rimanere anonimi per ovvi motivi di sicurezza.
Il sentiero termina alla Rupe di Pietrafagnana da dove si vede il Monte Carpegna, alto 1415 metri con un massiccio e inclinato altopiano e ricadente nel territorio del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello.

Contatti: GAL Montefeltro, Valerio Coppola, v.coppola@montefeltro-leader.it