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Pieve di San Martino

La vecchia chiesa parrocchiale di San Martino è anche un sito archeologico, visibile sia all’esterno che all’interno (in questo caso, attraverso un pavimento di vetro). I ritrovamenti archeologici confermano che l’edificio esistente prima della chiesa era una casa risalente al IV-V secolo, sui resti della quale fu costruita la chiesa con una fonte battesimale esagonale. Per circa 500 anni la fonte battesimale non è stata utilizzata, ma poi, intorno al X secolo ha cominciato ad essere impiegata di nuovo.

Nelle vicinanze gli archeologi hanno scoperto reperti che sono una chiara testimonianza della presenza di persone di origine slava (che seguivano i loro specifici rituali funerari) prima del X secolo. Dalla chiesa, in 15 minuti a piedi si può arrivare al villaggio di Luint.