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Miniera di zolfo Predappio Alta

La Solfatara di Predappio Alta è una delle più antiche miniere di zolfo della Romagna, documentata fin dal 1645. Dopo varie vicissitudini, negli anni ’20 del secolo scorso, sono state realizzate opere di supporto  (strade, centrali elettriche, teleferica per il trasporto del minerale), probabilmente sulla spinta di  un interesse propagandistico e politico più che da un giustificato interesse economico. Nonostante l’abbondanza di mezzi e sforzi, i risultati furono deludenti e la Solfatara fu abbandonata nel 1941. Oggi la Solfatara è gestita dalla Pro Loco di Predappio Alta che ogni anno organizza un presepe all’interno della miniera e utilizza le grotte per la stagionatura del Pecorino di Pienza.

Il turismo minerario si concentra sui resti delle attività e del patrimonio minerario e i turisti minerari sono attratti dalla possibilità di effettuare visite guidate attraverso i lavori sotterranei di una vecchia miniera, le sue attrezzature tecniche e gli edifici. Inoltre, parte integrante del turismo culturale è il suo aspetto educativo. L’attività mineraria può contribuire allo sviluppo dell’apprendimento in vari ambiti, come la scoperta di molti nuovi elementi chimici e minerali e la comprensione di fenomeni e processi sotto la superficie terrestre.