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Chiesa Sant'Andrea

La chiesa ha subito due radicali trasformazioni nel corso del tempo. La prima grande ristrutturazione avvenne nel 1736, quando fu ricostruito il campanile, sulla cui sommità fu posta una grande statua di bronzo.

 

Il secondo grande restauro avvenne nel 1832 ad opera del muratore Gio Batta Federicis. Nel 1854, l’arcivescovo Trevisanato, in visita pastorale, decise di demolire la chiesa. Dieci anni dopo iniziarono i lavori che terminarono nel 1958. All’interno si trovano l’altare di Sant’Antonio con la statua lignea e il battistero.