Skip to content

Borgo di Chiaulis e Ecomuset

Chiaulis è il primo borgo del Comune di Paularo che si incontra entrando nella vallata di Incarojo, seguendo alcuni tornanti che dipartono dalla strada provinciale 23. Il borgo, che oramai conta una trentina di abitanti, non è mai stato reso carrabile e anche per questo motivo sembra fermo nel tempo: è percorribile solo a piedi, su stradine acciottolate, rampe e scalinate che si dipanano tra le case, affiancate da stalle e ricoveri per l’allevamento dei maiali. Per questa sua caratteristica, regala scorci significativi e vedute suggestive che ammaliano il visitatore. In prossimità della festa di S. Andrea, che per tradizione sancisce l’uccisione del maiale di casa (“A sant’Andrea il purcit su la brea), nel piccolo borgo di Chiaulis si tiene una festa di paese che, attraverso laboratori e dimostrazioni, vuole salvare la memoria della lavorazione del maiale per la produzione di insaccati e tagli. Considerato il momento dell’anno così scenografico e la movimentazione insolita che la festa porta nel borgo, è un’interessante occasione di visita enogastronomica e culturale.

Possibilità di organizzare visite guidate del borgo. Se si visita durante il festival, il turista potrebbe partecipare alle attività dei norcini, sia come spettatori che come partecipanti attivi. Un pranzo condiviso è l’evento principale ed è naturalmente a base di maiale. Visita al borgo con eventuali accompagnatori locali (da organizzare sulla base delle disponibilità). L’esperienza turistica potrebbe prevedere una mattinata di visita al borgo, immergendosi completamente nel contesto festivo e paesano dell’occasione. Si può poi seguire le dimostrazioni di norcineria, provando – se si vuole – a partecipare a qualche attività. Il pranzo, naturalmente a base di piatti tradizionali con l’inevitabile presenza della carne di maiale, corona la giornata.